giovedì 25 ottobre 2012

NUOVA SEDE E.F.S.A.

Progetto
Il progetto in questione ha come scopo principale la riqualificazione dell’area che comprende l’attuale Piazza Matteotti, dell’area prospiciente in retro dell’ ex ospedale psichiatrico (padiglione Vighi) e del padiglione stesso.
Per quanto riguarda la piazza Matteotti si è pensato ad una riqualificazione e ad una riorganizzazione dello spazio in funzione di luogo atto ad accogliere il mercato settimanale ma anche di luogo pubblico di socializzazione nei giorni in cui il mercato non è presente.
A questo scopo si è pensato di erigere una successione di strutture trilitiche (in rame tecu) da cui possono essere dipanati teli in PVC che abbiano la funzione di individuare uno spazio percorso e allo stesso tempo di proteggere dagli agenti atmosferici,
I teli in PVC sono stati pensati integrati nella struttura per agevolare l’allestimento del mercato; su di essi possono essere inoltre stampate immagini a tema (una “Natura Morta” di Caravaggio per esempio).
Il mercato si articola lungo due assi paralleli agli edifici preesistenti nella piazza che confluiscono in uno centrale che segnerà poi la via d’accesso, attraverso la “porta trionfale”, al grande spazio-corte retrostante il Vighi. Nella prima parte del percorso compare uno spazio verde, un luogo di sosta e riposo, che procede per rientranze e sagome quadrangolari in cui s’incastonano le panchine marmoree. Percorrendo quest’hortus conclusus si giunge ad un terzo asse lungo il quale si rincorrono due filari di triliti fino ad arrivare alla grande porta trionfale che spalanca la visuale sull’imponente edificio del Vighi, quinta scenica dell’intero impianto.
Essa, lungi dal possedere solo una valenza estetica, funge da cerniera tra il livello della piazza ed il parcheggio sottostante; sono state pensate in cemento litracon, un materiale innovativo che coniuga perfettamente la funzione pratica a quella decorativa (al suo interno vi è una piccola percentuale di fibre ottiche che renderanno ogni struttura solida ed evanescente).
I triliti di cui si è accennato poc’anzi sono stati pensati sì come solitari totem conficcati nella piazza ma anche, grazie ad un ben progettato impianto al neon interno alla struttura, come una sorta di filare luminoso che anche di notte segnerà chiaramente ma non con prepotenza i linearissimi percorsi che inquadrano l’intero progetto. Il riferimento artistico a tali elementi si può vedere come un tributo al grande Max Ernst il quale rese le sue “Foreste” vivide ed esplicitamente materiche scavando con una foga quasi michelangiolesca le sue sculture.
Oltre la porta si apre sul lato sud la grande corte delimitata dal retro del padiglione Vighi e il nuovo edificio adibito a ristorante, un involucro di vetro racchiuso e sostenuto da un colonnato esterno (sempre in rame tecu), evocazione contemporanea di un antico peristilio.
La nuova costruzione si presenterà rivestita completamente in marmo rosso di Alicante, un materiale dalla colorazione rossastra tendente al marrone che dialoga coloristicamente con le forti masse murarie dell’ex ospedale psichiatrico.
La riabilitazione del Vighi, invece, prevede la creazione di un centro polifunzionale che ha come target la cultura gastronomica vissuta nella sua totalità: si può infatti leggere nella biblioteca, conoscere l’arte nella zona espositiva, iscriversi a corsi di haute cuisine, frequentare seminari di botanica nella serra, corsi di ikebana e tanto altro.
Al fine di creare questo corpus unitario è stata anche ripensata e riadattata la viabilità della zona anche per facilitare l’accesso e la fruizione dei nuovi spazi tra cui le piazzole destinate agli ambulanti e le rampe che conducono al parcheggio sotterraneo.


NUOVA SEDE E.F.S.A. PARMA

NUOVA SEDE E.F.S.A. PARMA



Plastico realizzato all’interno del Laboratorio universitario di progettazione III.

Progetto di riqualificazione di Piazza Matteotti e nuova sede per European Food Safety Authority all’interno dell’Ex Padiglione "Vighi" di neurologia (PR).

Scala
1:200

Materiali
Poliplat, listelli di legno, plexiglass, cartoncini, tabacco, liquirizia.

Collaboratori
Albertini Elisa, Lodi Chiara, Zironi Riccardo

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